INGREDIENTI:
- 280 g di farina
- 100 g di burro
- 1 uovo (medio)
- 1 arancia (non trattata) o 1 limone
- 100 g di zucchero
- 1/2 cucchiaino di lievito in polvere per dolci (6-8 grammi)
- Mirtilli freschi o essiccati
- Zucchero e zucchero a velo
PROCEDIMENTO:
In una ciotola lavorare il burro ammorbidito e tagliato a pezzetti con lo zucchero. Aggiungere l’uovo, la buccia grattugiata dell’arancia, dopo averla ben lavata, il succo di metà arancia, circa 50 ml, la farina setacciata e il lievito.
VARIANTI: Il succo di arancia può essere sostituito con il succo di limone, con il nostro Nettare di mirtilli, con acqua o con latte nella stessa misura. Tenendo presente che il latte tenderà a far lievitare un pochino meno i biscotti e che invece il succo darà loro molto profumo. Ho provato anche con l’acqua, mantenendo però la buccia grattugiata di mezzo limone, e il risultato è ottimo.
Lavorare l’impasto con un mestolo e toccarlo il meno possibile. L’impasto sarà morbido, ben amalgamato, un po’ appiccicoso. Aggiungere i mirtilli, lavati (se sono disidratati meglio metterli prima un’ora in ammollo), formate un panetto con le mani, avvolgetelo nella pellicola per alimenti e lasciatelo riposare in frigorifero per 1-2 ore.
VARIANTI: I mirtilli possono essere sostituiti da uvetta o gocce di cioccolato. Visto che i nostri mirtilli sono molto dolci, è possibile diminuire un po’ la quantità di zucchero (si può provare con 80g).
Riprendere l’impasto dal frigo e formare delle palline della grandezza di una noce (20 g circa), passarle prima nello zucchero semolato e poi nello zucchero a velo in modo da ricoprirle in maniera uniforme. Disporle distanziate (anche loro!) all’interno di due o più teglie foderate di carta forno.
Cuocere i biscotti nel forno già caldo a 180° per circa 15 minuti. Dovranno formarsi delle crepe lungo la loro superficie. I biscotti, avendo un solo uovo, non diventeranno dorati cuocendosi, ma saranno pronti anche se rimarranno pallidi. Quindi attenzione ai tempi di cottura, altrimenti diventeranno duretti.
Sarebbe meglio far raffreddare i biscotti prima di servire, anche se…è difficile resistere!
By Francesca Anacreonte