Freschi, ma anche in succhi e marmellate, i mirtilli sono perfetti da soli come spuntino o associati allo yogurt bianco. “A colazione sono l’ingrediente ideale per ricette sane e golose: li possiamo usare per guarnire i pancake con lo sciroppo d’acero, o per creare un mix bilanciato con yogurt e cereali. Sono anche tra i frutti più usati per torte, muffin e soufflé, per preparare una salsa agrodolce da abbinare ad un arrosto – spiega Flavia Bernini, biologa, nutrizionista -. Negli Stati Uniti e in Canada, viene anche prodotto il vino di mirtilli, dal gusto acidulo e mediamente alcolico che sembra essere molto apprezzato dagli esperti.
MIRTILLI, FONTE DI FIBRA E MICRONUTRIENTI
100 grammi di mirtilli apportano 49 calorie e tre grammi di fibra. “Sono tra i frutti più sazianti, ideali sia per chiudere un pasto, sia come spuntino. “Tra i minerali contenuti potassio, calcio e fosforo. Le vitaminepiù rappresentate? A, C e K.Ciò che rende speciali queste piccole bacche è il contenuto in antiossidanti, vitamina C, polifenoli. Tra questi ultimi spiccano le antocianine, una classe di molecole dal potere antiossidante, antinfiammatorio, antibatterico e ipoglicemizzante”.
PERCHÉ I MIRTILLI FANNO BENE
Molti studi associano i composti bioattivi dei mirtilli a una riduzione del rischio tumorale e cardiovascolare nonché a un miglioramento del microbiota intestinale. “L’azione antinfiammatoria delle antocianine contenute nei mirtilli insieme alla loro capacità di diminuire lo stress ossidativo, associa il frequente consumo di questi frutti in soggetti anziani, alla prevenzione del declino cognitivo e ad un miglioramento della memoria”.
COME CONSERVARLI
In frigorifero senza lavarli, ricordandoci di eliminare i frutti danneggiati che contaminerebbero gli altri. “Possiamo anche scegliere di surgelarli dopo averli lavati e asciugati. Il surgelamento ne mantiene intatte le proprietà nutrizionali, anche se ne altera leggermente la consistenza”.
Fonte: G.d.S.
